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Misuratore di Pressione
La pressione arteriosa è la pressione, quindi la spinta, che il sangue esercita sulle arterie. Questo tipo di pressione è dovuta a due caratteristiche: la quantità di sangue pompato e dalla resistenza opposta al flusso sanguigno.
Si determina quindi che la pressione sale e scende in base alle contrazioni del cuore ed è possibile misurarla con due valori di riferimento. Quando il cuore o meglio quando entrambi i ventricoli si contraggono, il sangue viene spinto in circolo e con il misuratore di pressione è possibile valutare la pressione massima o sistolica; quando i ventricoli si rilassano, si può misurare la pressione minima, ovvero la diastolica.
Per misurare la pressione è necessario che la persona sia seduta e con il braccio appoggiato su un piano orizzontale all’altezza del cuore. L’apparecchio per misurare la pressione deve essere posizionato sul braccio all’altezza dell’arteria omerale.
Il misuratore di pressione è provvisto di un bracciale di tessuto dotato internamente di una camera d’aria e di una pompa con valvola che spinge aria all’interno della camera per gonfiare e sgonfiare e determinare i valori di pressione arteriosa.
Il misuratore di pressione digitale è il più pratico da usare a casa in modo autonomo per effettuare l’auto misurazione.
Utilizzando un apparecchio per misurare la pressione è possibile rilevare i livelli pressori del sangue, che tuttavia devono essere interpretati in base al proprio profilo individuale.
Per fare un po’ di chiarezza circa i risultati che può restituire un misuratore di pressione, in via generale si può dire che l’ipertensione, comunemente detta pressione alta, si ha con valori di massima superiori ai 140 mmHg (millimetro per mercurio) e della minima con valori sopra ai 90 mmHg. Quando invece il misuratore di pressione definisce i valori tra 120 e 80mmmHg, la pressione può essere considerata ottimale. Al contrario, quando i valori sono molto inferiori ai valori normali, si definisce ipotensione.
Si determina quindi che la pressione sale e scende in base alle contrazioni del cuore ed è possibile misurarla con due valori di riferimento. Quando il cuore o meglio quando entrambi i ventricoli si contraggono, il sangue viene spinto in circolo e con il misuratore di pressione è possibile valutare la pressione massima o sistolica; quando i ventricoli si rilassano, si può misurare la pressione minima, ovvero la diastolica.
Per misurare la pressione è necessario che la persona sia seduta e con il braccio appoggiato su un piano orizzontale all’altezza del cuore. L’apparecchio per misurare la pressione deve essere posizionato sul braccio all’altezza dell’arteria omerale.
Il misuratore di pressione è provvisto di un bracciale di tessuto dotato internamente di una camera d’aria e di una pompa con valvola che spinge aria all’interno della camera per gonfiare e sgonfiare e determinare i valori di pressione arteriosa.
Il misuratore di pressione digitale è il più pratico da usare a casa in modo autonomo per effettuare l’auto misurazione.
Utilizzando un apparecchio per misurare la pressione è possibile rilevare i livelli pressori del sangue, che tuttavia devono essere interpretati in base al proprio profilo individuale.
Per fare un po’ di chiarezza circa i risultati che può restituire un misuratore di pressione, in via generale si può dire che l’ipertensione, comunemente detta pressione alta, si ha con valori di massima superiori ai 140 mmHg (millimetro per mercurio) e della minima con valori sopra ai 90 mmHg. Quando invece il misuratore di pressione definisce i valori tra 120 e 80mmmHg, la pressione può essere considerata ottimale. Al contrario, quando i valori sono molto inferiori ai valori normali, si definisce ipotensione.